Origini dell’Agenda 2030

Questo è il primo di tre articoli che parlano del piano dell’ONU chiamato Agenda 2030. Un piano che intende accentrare sull’ONU e sulle sue istituzioni affiliate il controllo globale del mondo. L’intento è quello di realizzare quello che per anni è stato considerato un piano complottista e cioè l’istituzione di un Governo Mondiale.

La balla della CO2

La climatologia è una materia estremamente complessa in quanto il clima e la meteorologia sono influenzati di una moltitudine di fattori, alcuni dei quali probabilmente ancora poco noti o addirittura sconosciuti. Non si riescono a fare previsioni metereologiche precise a breve termine, ma qualcuno pretende di fare previsioni sul clima a lungo termine.

È sconcertante invece come le istituzioni internazionali e la politica stiano cercando di ricondurre il controllo del clima ad un solo fattore, l’anidride carbonica, la CO2, considerata troppo elevata per effetto delle attività umane.

Cambiamento Climatico – Strategia

Quando abbiamo parlato del Club di Roma, abbiamo già visto che, intorno agli anni ’70, i circoli del potere, che si esprimevano nelle associazioni come il Club Bilderberg, Il Club di Roma, l’Aspen Institute, la Commissione Trilaterale, avevano già delineato una loro precisa strategia di Governo del Mondo.

Avevano esplicitamente dichiarato che la democrazia non era un modello di governo adatto ad affrontare le criticità di un mondo sovrappopolato e con risorse naturali destinate ad esaurirsi.

Il vero volto dell’ONU

Un alto funzionario dell’ONU ci svela quale è il vero volto di questa organizzazione, asservita, come tante altre, alla Élite dei Potenti, ad un sistema oligarchico che, di fatto, “governa il mondo”.

Călin Georgescu ha lavorato per le Nazioni Unite per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Nel 2015-2016 è stato Executive Director delle Nazioni Unite a Ginevra per lo Sviluppo Sostenibile. In precedenza è stato Presidente del Centro di supporto europeo del Club di Roma (altra organizzazione asservita ai potenti della terra).

WEF – Young Global Leaders

In qualche Post precedente ho accennato a come la Élite di Potere, nel corso degli anni, si sia servita di organizzazioni più o meno segrete che sono state utilizzate per penetrare i Governi dei paesi occidentali e tutte le principali istituzioni nazionali ed internazionali, influenzando la politica nazionale e internazionale, gli assetti geopolitici e la finanza internazionale. Anche il World Economic Forum fa parte di queste organizzazioni.

World Economic Forum – Origini

Nel precedente Post sulle origini del World Economic Forum abbiamo visto che Kissinger e Schwab si erano conosciuti all’Università di Harvard, e ne avevo dedotto che proprio da quell’incontro era nata l’idea da parte di Kissinger di incaricare Schwab di aprire un’Istituzione Europea per la formazione di Managers.

World Economic Forum

World Economic Forum – Origini e Missione

Per quale motivo è nato il World Economic Forum ? Ripercorriamo in breve le sue origini e cosa sta cercando di fare. Fino a qualche anno si parlava del World Economic Forum (WEF) solo in occasione del Congresso di Davos, località sciistica della Svizzera, dove ogni anno si riuniscono i potenti del Mondo per confrontarsi su temi importanti del dibattito mondiale come conflitti, crisi economiche, povertà e problemi ambientali.

Nuovo Ordine Mondiale

Fino a qualche decina di anni fa il termine Nuovo Ordine Mondiale, o come lo chiamano gli americani New World Order, era legato alle teorie del complotto e derivava dagli ambienti della Massoneria e degli Illuminati di Baviera, organizzazioni segrete che nel 1700 e 1800 intendevano sovvertire i regimi monarchici e della Chiesa di Roma. Questi erano regimi in cui i Sovrani o i Papi imponevano le leggi ai cittadini, che, in quanto sudditi, dovevano solo ubbidire.

Dove va l’Italia ?

Vi invito a vedere il seguente video che descrive quello che è avvenuto in Australia negli ultimi due anni. C’è un appello disperato, direi anche commovente, dei cittadini australiani che chiedono aiuto alla comunità internazionale per uscire dalla condizione di frustrazione e di sottomissione a cui sono stati obbligati con la forza.