Forse non avete mai sentito parlare di Jackson Hole. Jackson Hole è una splendida vallata del Wyoming, terra dei bisonti e località sciistica.
Jackson Hole ha anche una certa notorietà per ospitare ogni anno una riunione delle Banche Centrali, è in questo luogo che vengono discussi i problemi delle Banche Centrali e si propongono soluzioni che avranno poi un impatto sull’economia.
Il 2019 è stato un anno particolare, il 22 agosto, a Jackson Hole, il tema del meeting era “Challenges for Monetary Policy” ovvero “Sfide per le Politiche Monetarie”. Le Banche Centrali hanno ammesso per la prima volta che il sistema Monetario attuale non era più in grado di gestire le crisi e andava cambiato.
Uno dei relatori Mark Carney, Governatore della Banca di Inghilterra, ha detto che l’indice di incertezza economica stava aumentando, mostrando questo grafico.
Aggiungendo che nel breve termine i banchieri avrebbero dovuto fare quello che potevano. Nel medio temine sarebbe servito un aiuto da parte della politica, ma nel lungo termine andavano rimescolate le carte e inoltre ha detto che i rischi si accumulano e sono strutturali e purtroppo, in economia, le cose impiegano più tempo ad accadere di quanto si pensi, ma quando accadono, accadono velocemente.
In altre parole si cominciava a dire che in caso di crisi economiche le Banche Centrali non avevano più i mezzi per risolverle, un eventuale aumento dell’inflazione e una recessione sarebbero stati difficili da gestire. Lo strumento adottato su vasta scala del Quantitative Easing non aveva dato i risultati che si aspettavano.
Sempre ad agosto 219, Philip Hildebrand, ex capo della Banca Nazionale Svizzera e Vice-Presidente del Potente Fondo BlackRock, in una intervista rilasciata a Bloomberg, affermava come il rischio di una recessione mondiale fosse imminente e che il sistema bancario non avesse più munizioni per combatterlo e non era chiaro quali armi si potessero usare, dato che la manovra delle Banche Centrali era ormai limitata.
In sincronia con il meeting di Jackson Hole, il potente fondo di investimenti BlackRock proponeva una sua soluzione ai problemi delle Banche Centrali, presentando uno studio noto come piano “Going Direct“.
La strategia proposta da BlackRock con il piano “Going Direct” è stata immediatamente sposata dai banchieri centrali di Jackson Hole ed il 17 settembre 2019 inizia ad essere messa in pratica. Vedremo poi cosa significa Going Direct; voglio prima però sottolineare due fatti: l’insostenibilità del sistema monetario e il ruolo di BlackRock.
Insostenibilità del Sistema Monetario
Già in un precedente articolo avevo mostrato come l’attuale Sistema Monetario a Debito sia matematicamente insostenibile in quanto gli interessi ed il debito non possono essere estinti. Di conseguenza il debito e soprattutto gli interessi annuali crescono fino ad un livello che non è più accettabile sia per i Governi e soprattutto per la popolazione.
Chi dice o fa capire che il debito può essere estinto facendo dei sacrifici non sa di cosa sta parlando, oppure mente spudoratamente.
Attualmente, in Italia gli interessi annui sul debito pubblico hanno superato i 90 miliardi di euro, mediamente circa 3.500 euro a famiglia e continueranno a crescere, impoverendo sempre più le famiglie italiane; la stessa cosa avviene negli altri paesi. Nel precedente articolo dicevo che si arriverà ad un punto in cui la popolazione non sarà più disposta ad accettare questo sistema.
La dichiarazione delle Banche Centrali di Jackson Hole del 2019 è una conferma che si sta arrivando al limite della insostenibilità e le Banche Centrali non sanno più cosa fare. O meglio, sanno bene cosa fare e lo stanno facendo senza spiegarcelo bene.
Christine Lagarde, a capo della BCE, ci ha già parlato dei vantaggi dell’Euro Digitale, che probabilmente arriverà nel 2027 e si è preoccupata di dirci che sarà tutelata la nostra privacy e il contante rimarrà in circolazione, ma questo sarà solo l’inizio. L’Euro Digitale ha come obiettivo finale un controllo totale delle spese e dei comportamenti dei cittadini e potrà risolvere i problemi delle Banche Centrali solo se sarà abolito il contante e violata la nostra privacy, a meno che non inventino altri modi per continuare a sottrarci dei soldi.
Il Potere di BlackRock
Il piano Going Direct è stato elaborato da quattro personaggi: Stanleyy Fischer, senior advisor di BlackRock, con passate esperienze di banchiere centrale (Governatore Bank of Israele, vice-presidente Federal Reserve); Philpp Hildebrand, vice- presidente di BlackRock; Jean Biìoinvin, capo del Balckrock Investment Institute, con passate esperienze come vice-governatore della Banca del Canada e vice-ministro delle finanze del Canada; Elga Bartsch, dirigente presso il BlackRock Investment Institute.
Come avevo detto nel precedente articolo, BlackRock è talmente potente che parla direttamente con i capi di governo ed i governatori delle Banche Centrali ed è presente agli incontri del G7.
Bloomberg definisce BlackRock come il “Quarto ramo del Governo”, perché è la sola azienda privata che lavora con le Banche Centrali come consulente e sviluppatore di software. Inoltre, in alcune amministrazioni USA, c’è stato anche un travaso di personale di BlackRock nel Governo ad esempio sotto le amministrazioni Bush e Obama.
Anche nella recente amministrazione, nel 2020, Biden ha nominato l’ex BlackRock, Brian Deese, come direttore del National Economic Council, che è stato il principale consigliere economico della Casa Bianca. Ha inoltre nominato Adewale Adeyemo, ex capo dello staff del direttore generale di BlackRock, come funzionario di alto livello del Dipartimento del Tesoro.
Anche la Vice Presidente Kamala Harris, nel 2020, ha nominato come suo consigliere economico Michael Pile, capo degli investimenti strategici di BlackRock.
Il piano “Going Direct” di BlackRock è stato presentato in concomitanza con il meeting di Jackson Hole del 2019 ed è stato immediatamente accettato e attuato dalle Banche Centrali, segno evidente che sul piano ci stavano lavorando da tempo e probabilmente in collaborazione tra loro.
Ma la cosa ancora più eclatante è che a marzo del 2020 la Federal Reserve abbia assegnato a Blackrock, senza una formale gara di aggiudicazione, l’incarico di gestire i 3.500 miliardi di dollari di finanziamenti per gestire la crisi pandemica e, come vedremo, Blackrock li ha usati per salvare se stessa e i suoi fondi ETF.
La narrazione della pandemia da coronavirus è stata una comoda copertura che ha mascherato le manovre senza precedenti della Federal Reserve Bank del 2020. Il salvataggio di Blackrock, di altre aziende e della borsa è passato in sordina, non se ne è parlato, anche perché non è facilmente visibile e comprensibile. Il fatto inconfutabile è che le azioni straordinarie e innovative prese dalla Federal Reserve Bank sono iniziate con la riunione delle Banche Centrali di Jackson Hole del 22 agosto 2019, quattro mesi prima che si parlasse della diffusione del virus ed erano state discusse, concordate e preparate ancora prima.
Tutto ciò fa intuire che BlackRock è al vertice del potere ed in collaborazione con le Banche Centrali. BlackRock è un gigante finanziario che con i suoi tentacoli in tutti settori di attività privati e anche pubblici è in grado di condizionare l’economia mondiale. Ma nessuno si è mai sognato di regolamentarlo. Nessuna istituzione privata e non eletta dovrebbe avere il potere che ha BlackRock, senza un obbligo giuridicamente vincolante, di agire nell’interesse pubblico.
Recentemente Larry Fink, capo di BlackRock, ha incontrato Giorgia Meloni. Sarebbe interessante sapere cosa hanno concordato. La Meloni ha sicuramente interesse che BlackRock compri i nostri Titoli di Stato, e presumibilmente Fink ha chiesto qualcosa in cambio.
BlackRock è pienamente coinvolta nella futura ricostruzione dell’Ucraina; già ci sono stati vari incontri tra Zelensky e Larry Fink.
Si sta forse già realizzando quanto sostiene Klaus Schwab con il suo Grande Reset dove prevede un mondo governato dalle multinazionali?
È esattamente quello che sostiene Catherine Austin Fitts. Lei ha ricoperto la posizione di Commissario per l’Edilizia sotto la presidenza di George Bush, è una che sa bene come funzionano le leve del potere, perché ne ha fatto parte e poi ne è uscita, e ha affermato che il Grande Reset è in realtà iniziato con la riunione di Jackson Hole. Qui i banchieri centrali, e più in generale il potere finanziario, ha deciso che l’attuale Sistema Monetario era giunto al capolinea ed andava cambiato adottando la strategia del Going Direct proposta dal Fondo BlackRock.
Going Direct
Il piano “Going Direct” di BlackRock è riportato su un documento pubblicato ad Agosto 2019, quindi in concomitanza con il meeting di Jackson Hole, ed è intitolato “Dealing with the next downturn : From unconventional monetary policy to unprecedented policy coordination.” ovvero “Come affrontare la prossima recessione: dalla politica monetaria non convenzionale ad una politica di coordinamento senza precedenti.”
I punti salienti del piano dicono:
- non c’è abbastanza spazio di politica monetaria per affrontare la prossima recessione. Agire solo sui tassi di interesse non è più sufficiente. Siamo anche arrivati al punto di applicare tassi negativi.
- La politica fiscale dovrebbe svolgere un ruolo più importante, ma è improbabile che sia efficace da sola. Tradotto: Gli stati potrebbero aumentare le entrate fiscali spendendo in progetti di sviluppo, ma sono frenati dal debito pubblico.
- Una forma di coordinamento contribuirebbe a garantire che la politica monetaria e quella fiscale forniscano entrambe uno stimolo anziché lavorare in direzioni opposte. Tradotto: è auspicabile una forma di collaborazione tra Banche Centrali che gestiscono la politica monetaria ed i Governi che gestiscono quella fiscale.
- È necessaria una risposta senza precedenti quando la politica monetaria è esaurita e la sola politica fiscale non è sufficiente. È necessario andare direttamente “Going Direct”, significa che la Banca Centrale trova il modo di far arrivare il denaro direttamente nelle mani dei consumatori del settore pubblico e privato e ciò si può fare in vari modi.
- Una forma estrema di “andare direttamente” sarebbe un finanziamento monetario esplicito e permanente di un’espansione fiscale, il cosiddetto “helicopter money”.
In sostanza il piano Going Direct di BlackRock prevede due punti:
1️⃣ In caso di crisi economica grave e ingestibile è necessario distribuire denaro gratuito “Helicopter Money” a privati e aziende.
2️⃣ Serve però una integrazione tra la politica monetaria fino ad ora gestita dalla Banche Centrali e la politica fiscale fino ad ora gestita dei Governi. In pratica le Banche Centrali vogliono avere voce in capitolo anche nella gestione delle tasse.
Già nella crisi del 2008 la Federal Reserve aveva assegnato a BlackRock contratti senza gara per gestire i titoli tossici.
Di nuovo, il 25 marzo 2020, la Federal Reserve ha assegnato a BlackRock, senza gara, il compito di gestire gran parte di 3.500 miliardi di dollari per gestire la crisi, acquistando titoli a rischio sul mercato.
BlackRock ha sfruttato tale potere per salvare sé stessa e i suoi titoli ETF che stavano crollando. Tra il 14 e il 20 maggio 2020, la Federal Reserve ha speso circa 1,58 miliardi di dollari per acquistare titoli ETF, di cui ben 746 milioni di dollari, circa il 47%, per acquistare gli ETF di BlackRock. È plausibile pensare che tutta l’operazione sia stata già concordata fin dall’inizio per salvare BlackRock, le banche e la borsa.
Già nella crisi finanziaria globale degli anni 2007 e 2008 vari Stati e Governi erano stati costretti a salvare le banche in grave difficoltà. Un dissesto di tali istituti avrebbe infatti comportato notevoli sconvolgimenti nel sistema finanziario e danneggiato le singole economie nazionali.
Con il concetto di too big to fail (troppo grande perché fallisca) vengono designati alcuni grandi istituti finanziari che lo Stato non può lasciare fallire in ragione delle loro dimensioni e della loro interconnessione con il sistema finanziario e l’economia. BlackRock non è nella lista degli istituti too big to fail, ma visti gli stretti rapporti con la Federal Reserve e con l’amministrazione Biden e la sua partecipazione azionaria in tutte le principali aziende è stata di certo considerata una azienda too big to fail.
La mossa della Fed di acquistare obbligazioni societarie ed ETF ha contribuito a ripristinare una certa stabilità nel settore dei fondi di investimento ed a cascata di tutta la borsa.
CBDC – Moneta Digitale
Il piano Going Direct attuato nel 2020 è riuscito a fermare un crollo della borsa, che avrebbe creato a catena una serie di fallimenti di banche e aziende a livello mondiale. Rimane però il fatto che si sta giungendo al livello di insostenibilità strutturale dell’attuale sistema monetario e senza nessun cambiamento una prossima crisi potrebbe essere ancora più grave.
Le Banche Centrali lo sanno bene e sul cambiamento ci stanno lavorando da anni e si chiama CBDC Central Bank Digital Currency, ovvero una moneta digitale programmabile.
Programmabile significa che il denaro non sarà più spendibile liberamente, come il contante, ma sarà condizionato da una serie di regole, che consentiranno alle Banche Centrali di regolare la massa monetaria in base alle proprie esigenze. Sarà attuato un sistema di controllo totale delle spese a livello personale e saranno loro a decidere come e quando potremo spendere i nostri soldi. L’ho già spiegato in questo articolo.
Per attuare tale programma le Banche Centrali hanno bisogno di poter controllare anche il sistema fiscale in collaborazione con i governi nazionali ed è esattamente il secondo punto previsto dal piano Going Direct di BlackRock.
Hanno istituito l’Identità Digitale Europea (di cui IT Wallet italiano farà parte) per sapere tutto di noi, stanno già lavorando sulla integrazione tra Sistema Monetario e Sistema Fiscale, ce lo dice Christine Lagarde nel video, e la stessa cosa sta succedendo negli Stati Uniti e, tra qualche anno, quando toglieranno il contante, avranno ottenuto un sistema di controllo totale in cui le Banche Centrali avranno gli strumenti per poter gestire le future crisi, naturalmente a nostre spese. Sarà la fine dell’attuale sistema democratico.
Tutto questo potrà succedere solo perché gli Stati hanno rinunciato alla propria Sovranità Monetaria.