Cambiamento Climatico – Strategia

Quando abbiamo parlato del Club di Roma, abbiamo già visto che, intorno agli anni ’70, i circoli del potere, che si esprimevano nelle associazioni come il Club Bilderberg, Il Club di Roma, l’Aspen Institute, la Commissione Trilaterale, avevano già delineato una loro precisa strategia di Governo del Mondo.

Avevano esplicitamente dichiarato che la democrazia non era un modello di governo adatto ad affrontare le criticità di un mondo sovrappopolato e con risorse naturali destinate ad esaurirsi.

Il loro intento era quindi quello di accentrare il potere nelle loro mani con l’obiettivo di ridurre la popolazione mondiale e porre dei vincoli nello sfruttamento delle risorse naturali e da allora si è cominciato a parlare apertamente di istituire un Nuovo Ordine Mondiale. Tale strategia, ovviamente, era in contrasto con le Sovranità Nazionali di ogni stato indipendente.

Strategia di accentramento

Poiché questi signori sono molto lungimiranti hanno messo in atto un programma molto efficace e molto articolato che comprendeva i seguenti punti:

  • Infiltrare propri uomini nelle istituzioni e nei governi ed a tale proposito hanno creato la Scuola dei Global Leaders istituita dal Wolrd Economic Forum nel 1992, da cui sono emersi leader come Angela Merkel, Nicolas Sarkozy, Tony Blair.
  • Condizionare politici e leader della società civile e industriale facendoli partecipi delle loro riunioni segrete nei suddetti circoli del potere.
  • Attuare un piano molto ben pensato ed articolato che ha consentito di togliere agli Stati tutte le Sovranità Nazionali, a partire dalla più importante, che è la Sovranità Monetaria. La Sovranità Monetaria ci è stata tolta con la complicità dei nostri politici dagli anni 80 agli anni 2000, con una sequenza di decisioni e leggi studiate a tavolino di cui abbiamo parlato nel post precedente. È stato un gioco abbastanza facile da mettere in atto, nonostante gli avvertimenti di qualche onesto e preoccupato economista italiano e le dichiarazioni di illustri economisti internazionali sui rischi di adesione all’Euro.
  • Accentrare le decisioni a livello sovrannazionale in organizzazioni come ONU, OMS, OCSE, NATO, Unione Europea, tutte organizzazioni guidate da personaggi non eletti democraticamente.

Il gioco si faceva più difficile per le altre sovranità, ed ecco che hanno escogitato la teoria fondata su un cambiamento climatico di cui era responsabile l’uomo, identificando nella CO2 l’elemento che provocava l’aumento della temperatura.

La strategia è stata quella di definire un problema globale (aumento della temperatura terrestre), che doveva essere deciso a livello Globale; non poteva essere un singolo Stato a decidere come comportarsi, ma un ente sovrannazionale che decideva e coordinava tutte le attività.

Che ci sia un cambiamento climatico è fuori discussione, ma rientra nella normalità della evoluzione del pianeta, storicamente ci sono sempre stati cicli storici di cambiamenti climatici. Quello che invece è una forzatura è che il cambiamento del clima dipenda dalle attività umane ed in particolare dall’aumento della CO2 prodotta da processi industriali. Questa è un postulato basato sul nulla, non c’è nessuna prova scientifica di questa affermazione. Ne parleremo in dettaglio nel prossimo articolo.

Il cambiamento climatico diventa un business

Sulla base di questo postulato, nel 2021 è iniziata una gigantesca operazione finanziaria concentrata proprio sul cambiamento climatico.  Durante la Conferenza ONU di Glasgow sul Clima (ottobre 2021) è stato annunciato che «la Finanza diventa verde e resiliente» con la nascita della Glasgow Financial Alliance for Net Zero (GFANZ), istituzione a cui hanno aderito 450 banche e multinazionali di 45 paesi, la quale si impegna a «investire nei prossimi tre decenni oltre 130 trilioni (130 mila miliardi) di dollari di capitale privato per trasformare l’economia fino a zero emissioni nel 2050». I capitali vengono raccolti attraverso l’emissione di Green Bond (obbligazioni verdi) e investimenti effettuati da fondi comuni e fondi pensione, in gran parte con i soldi di piccoli risparmiatori che rischiano di ritrovarsi in una ennesima bolla speculativa.

Tra i principali membri di GFANZ ci sono:

  • Grandi banche e istituzioni finanziarie come Bank Of America Citigroup, HSBC, il Gruppo Santander
  • Grandi gruppi assicurativi come Allianz e AXA
  • L’onnipresente fondo di investimento Blackrock.
  • L’onnipresente Rockefeller Foundation

Come si legge dalla documentazione ufficiale, c’è uno stretto legame tra le Grandi Istituzioni Finanziarie, le Grandi Multinazionali, I Fondi di Investimento, la Fondazione Rockefeller ed è espressamente dichiarato che collaboreranno strettamente con il World Economic Forum. Insomma questo è un vero consesso dei potenti del pianeta che hanno deciso che la transizione climatica può diventare un affare su cui investire.

ORA IL PUNTO È COME VERRANNO GESTITI E INVESTITI QUESTI INGENTI FINANZIAMENTI?

Nel bellissimo e corposo documento che descrive le finalità ed il programma del Galscow Financial Alliance for Net Zero, c’è scritto piccolo piccolo, in una nota a fondo pagina, che saranno adottati i principi per investimenti responsabili, in accordo con i fattori ESG, dove ESG è l’acronimo di Environmental Social e Governance di cui tanto si parla oggi.

È un nuovo termine che si sono inventato per identificare un nuovo tipo di investitori, e cioè gli investitori responsabili, che non investono solo per ottenere un profitto economico, ma investono in maniera responsabile; si preoccupano che i loro soldi siano investiti in progetti che, oltre al profitto economico personale, contribuiscano a determinare, ad esempio, un miglioramento dell’ambiente, influenzando il comportamento delle aziende.

I fattori che sono stati identificati e che saranno in qualche modo misurati per determinare quanto le aziende siano meritevoli di ricevere un finanziamento sono tre, e non sono solo ambientali:

  • Environmental– Ovvero rispetto dell’ambiente. Sarà cioè valutato l’uso da parte delle aziende di energie rinnovabili, di come vengono gestiti i rifiuti, di quanto si inquina ecc., ed in linea di massima di tutto ciò che riguarda i fattori legati al cambiamento climatico.
  • Social – Ovvero verrà valutato l’aspetto sociale, come ad esempio il rapporto con i dipendenti, quanto sono pagati, come vengono trattati, come vengono addestrati, ecc. Si valuterà anche il rispetto delle diversità (LGBT) e la prevenzione delle molestie sessuali.
  • Governance – Ovvero verrà valutato come l’agenda viene gestita. Come si comporta il management nei confronti dei dipendenti, dei fornitori, degli azionisti e dei clienti. Sarà anche valutato che lo stipendio dei dirigenti non sia eccessivo attraverso bonus e stock option milionari.

Attraverso queste valutazioni, ad ogni azienda viene assegnato un punteggio chiamato ESG Score o ESG Index.  Questo punteggio viene assegnato da varie aziende; ad esempio ISS (Institutional Shareholder Services) fornisce delle valutazioni usate dagli Hedge Found, dai fondi di investimento e istituzioni simili; CDP (Carbon Disclosure Project) fornisce lo score per aziende, città, stati e regioni; NSCI INc. fornisce uno scoring di circa 16000 aziende per eventuali investitori.

Questo spiega perché tutte le aziende si sono impegnate a dimostrare il loro impegno su ESG e ce lo dicono chiaramente nella loro pubblicità. L’indice ESG ha infatti un impatto notevole nella loro capacità di finanziarsi e di quotarsi in borsa.

In pratica con l’ESG scoring hanno creato per le aziende l’equivalente dei Crediti Sociali applicati in Cina ai cittadini. È un voto che viene dato alle aziende in base ai loro comportamenti. È un modo per obbligare le aziende a certi comportamenti decisi a livello globale. Tutto ciò è stato fatto sulla base di postulato falso, come vedremo nel prossimo articolo.

Questa strategia sta penalizzando i risultati economici di molte aziende. Il fondo Blackrock ha annunciato di aver smesso di utilizzare il termine “ESG” a causa dell’estrema politicizzazione di tale espressione, pur sostenendo che ciò non comporta un cambiamento nella posizione di BlackRock sugli investimenti responsabili.

Convergenza di Centri di Potere

Questa strategia di accentramento dei poteri ha consentito di sviluppare dei programmi di lavoro prima con l’agenda 2021, por con l’agenda 2030 che è un programma dell’ONU infarcito di tanti buoni proposti, ma che in realtà intende attuare gli obiettivi iniziali di imporre un sistema di governo centralizzato e di spopolare il pianeta e anche di questo parleremo in un prossimo articolo.

Man mano che questi progetti vengono messi in atto comincia ad essere evidente cosa vogliono fare e mentre fino a qualche anno fa si parlava di teorie del complotto, oggi è sempre più evidente che i potenti stanno scoprendo le loro carte e si comincia a vedere distintamente un disegno eversivo orientato verso la limitazione delle libertà individuali e la fine dello stato democratico  

In questi progetti lungimiranti convergono gli interessi di diversi centri di potere.

Potere Finanziario

C’è il potere finanziario delle Banche Centrali, che prevale su tutti gli altri, ed è a mio avviso il motivo principale dei cambiamenti che vogliono imporci. Le Banche Centrali hanno ottenuto da un centinaio di anni il privilegio di emettere moneta e prestarla agli stati, con un sistema di Moneta a Debito, che serve solo a far indebitare gli Stati e a far pagare più tasse ai cittadini, trasferendo gli interessi sul debito al sistema bancario.

I Potenti hanno cominciato a scoprire le proprie carte a partire dal 2019 quando le Banche Centrali hanno dichiarato che l’attuale sistema monetario non funziona più bene e va sostituito e la sostituzione prevede la Moneta Digitale e l’accesso diretto al Sistema Fiscale. Con la Moneta Digitale le Banche Centrali potranno decidere come dove e quando potremo spendere i nostri soldi. Non saremo più liberi di disporre liberamente ed autonomamente come spendere i nostri risparmi. Si va verso un sistema che ho definito di Dittatura Monetaria.

Potere Massonico

Il potere finanziario è supportato da un potere che potremo definire massonico che ha per obiettivo lo spopolamento del pianeta e imporre un sistema di governo autoritario (dittatoriale). Addirittura su un monumento massone eretto in Georgia e chiamato Georgia Guidestones è stato inciso sulla pietra che uno dei loro obiettivi è di ridurre la popolazione mondiale a 500 milioni di abitanti.

Deep State

C’è anche un terzo potere rappresentato dal Deep State americano, che tende a supportare la strategia geopolitica americana nel mondo, attraverso guerre e colpi di stati manovrati, con l’obiettivo si supportare la supremazia del dollaro e mantenere alto il tenore di vita degli americani.

Non è escluso che i tre poteri siano uniti in un unico potere globale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Settimo Potere /    Email Postmaster   Privacy Policy