Capitolo 2 – Banche e SISTEMA FRAZIONARIO
Continuo con la retrospettiva storica sul Sistema Bancario parlando del periodo medievale, della nascita delle prime banche e della prima grande astuzia inventata dai banchieri: il Sistema Frazionario.
Il Medio Evo fu un periodo di grande fermento e crescita economica. Le Repubbliche Marinare, con le loro flotte, diedero un forte impulso ai commerci internazionali, prima nel Mediterraneo e poi verso l’Asia e l’America.
Poiché era poco pratico e pericoloso andare in giro con sacchi pieni di monete d’oro e d’argento, si diffusero rapidamente sistemi di pagamento di tipo fiduciario, ovvero basati su documenti che attestavano il possesso di denari e che potevano essere utilizzati come sistemi di pagamento, come le “Note di Banco” e le “Lettere di Credito”.
In questo periodo nascono e prosperano ricche famiglie di commercianti, che, per facilitare gli scambi commerciali, avviano delle vere e proprie attività bancarie.
Il Sistema Frazionario
Le prime forme di attività bancaria furono i depositi. Ricche famiglie che avevano in casa dei tesoretti di monete d’oro e d’argento, per maggiore sicurezza, depositavano i loro denari presso gli orafi, che erano organizzati per proteggere le loro attività con forzieri, casseforti e guardie armate.
Gli orafi furono tra i primi a capire che i capitali depositati venivano ritirati di rado e quindi pensarono bene di metterli a frutto, utilizzando una porzione dei depositi per fare dei prestiti. Calcolando opportunamente la porzione di depositi da utilizzare per prestiti, il rischio era abbastanza ridotto.
Dalla furbizia degli orafi nacque il Sistema Frazionario. In pratica, gli orafi, mantenevano nelle loro casseforti solo una parte, una frazione, dei depositi dei loro clienti, il resto veniva dato in prestito e forniva un ottimo guadagno con l’applicazione di interessi (vedi post precedente).
Con il nascere delle banche, il Sistema Frazionario diventò ancora più perfezionato, in quanto non venivano prestate solo monete d’oro, ma anche “Note di Banco”.
Cosa implica tutto ciò ? Semplicemente, che chi deposita del denaro in banca può correre il rischio di non poter ritirare i propri depositi.
Può succedere, infatti, che se per crisi economiche o per problemi di stabilità e solvibilità della banca, tutti i clienti vanno a ritirare i propri depositi, la banca non sarà in grado di onorare tutte le richieste, ma solo una frazione. La maggior parte dei clienti non potranno ritirare i propri depositi. Questo in termini bancari si chiama “Corsa agli Sportelli”. Sono famose le corse agli sportelli nella crisi del 1929.
L’attuale Sistema Frazionario
Il Sistema Frazionario, è stato perfezionato ed è sopravvissuto fino ai nostri giorni.
Intanto, dovete sapere che quando depositate i vostri soldi in banca, quei soldi non sono più vostri, ma della banca, che diventa debitrice nei vostri confronti.
Molti pensano che i prestiti delle banche siano fatti utilizzando i depositi di altri clienti. Non è così, i prestiti sono creati dal nulla, è solo necessario rispettare le regole imposte dalla Banca Centrale che al momento sono due:
- È necessario avere una riserva frazionaria dell’1%, depositata in contanti presso la Banca Centrale.
- La banca deve inoltre fornire adeguate garanzie patrimoniali.
È chiaro che una riserva dell’1% è una presa in giro; il risparmiatore non viene affatto tutelato. Nel 1957 la riserva frazionaria era del 25%, passata a 15% nel 1970, nel 2012 è stata abbassata al 2% ed oggi a 1%.
Tutti i soldi contanti in circolazione sono creati attraverso il debito. Il prestito bancario crea il deposito e la banca emette così moneta. Faccio un esempio per spiegare meglio.
Se chiedete alla banca un prestito di 100.000 euro, la banca accrediterà sul vostro conto la somma di 100.000 euro, creandola dal nulla, è necessario che depositi l’1% (1000 euro) presso la Banca Centrale, per rispettare la regola della riserva frazionaria.
In pratica alle banche viene concesso di emettere moneta. Quindi, di quei 100.000 euro 1.000 sono reali ed accantonati come riserva frazionaria e 99.000 sono creati dal nulla dalla Banca che indicheremo come Banca A.
Chi riceve quei 99.000 euro creati dal nulla li potrà utilizzare, ad esempio, per pagare l’acquisto di una casa al costruttore e i 99.000 vanno a finire in altre banche, ad esempio alla Banca B, che a sua volta dovrà accantonare 1% (990 euro) ed emettere nuova moneta (prestiti) per 98.010 euro. A loro volta questi 98.010 euro potranno arrivare alla Banca C, che accantonerà 1% (980,10 euro) e potrà emettere a sua volta moneta per 97.029 euro e così via.
In conclusione attraverso un prestito iniziale di 100.000 euro il sistema bancario può emettere moneta, attraverso prestiti successivi, per ben 9.900.000 euro.
La cosa assurda è che il Sistema Bancario presta denaro che non possiede e ci fa pagare gli interessi ! Se lo facesse un privato si chiamerebbe TRUFFA !
Segue con La Grande Truffa -3 – Perdita della Sovranità Monetaria.