In questo video il cantante Jovanotti (Lorenzo Cherubini) racconta una sua esperienza “segreta”, ovvero la partecipazione ad un meeting dei potenti della terra avvenuto in Sicilia nel 2015.
Si legge in vari siti che abbia partecipato ad un meeting del Gruppo Bilderberg, ma non è così, ha partecipato ad un meeting organizzato da Google, un “Summer Camp”, un “Campo Estivo”. Questi Camps sono stati organizzati, per qualche anno, da Google in Sicilia, a Sciacca.
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In un incontro con gli studenti della Università di Firenze, Jovanotti ha raccontato alcuni aspetti della sua partecipazione al meeting:
“segre.. privato, molto molto esclusivo, dove c’erano, secondo loro, le 80 persone più importante del pianeta,”
Stava per dire “segreto”. Il meeting si è tenuto a giugno 2015 e Jovanotti, come tutti i partecipanti, ha firmato un patto di riservatezza e non dice niente sugli interventi del meeting, ma si lascia sfuggire una confessione sconcertante riguardo ai politici:
“… non c’era un politico, neanche uno ! ….. perché non c’erano? Io l’ho domandata questa cosa. Perché non servono hanno detto loro, in questo ambito la politica non è importante. Qui si decidono le cose, che non si decidono più a livello politico …. La politica amministra questa situazione, le scelte non le fa più la politica ….“
Questa è la conferma di cui abbiamo parlato in molti altri post: la politica italiana è decisa all’estero attraverso una fitta rete di collaboratori e aderenti alle varie organizzazioni dei Poteri Forti.
La politica non fa che adottare le decisioni che vengono prese all’estero, attraverso le pressioni esercitate dai mercati finanziari e dalle Banche Centrali, che hanno il privilegio della emissione monetaria.
Quando un governo si oppone alle decisioni prese all’estero, i potenti cercano di far cadere il governo e sostituirlo con un governo “amico”.
Avendo rinunciato a tutte le sovranità nazionali, l’Italia si è sottomessa completamente alle decisioni che vengono prese all’estero. Ne abbiamo una conferma con l’adesione di tutti i partiti dell’arco parlamentare alle politiche della NATO, alla assoluta obbedienza al Patto Atlantico e alla assoluta sottomissione all’Europa. Tutto ciò a scapito degli interessi nazionali.
Le decisioni prese all’estero sono in linea con interessi sovrannazionali, legati al mondo della finanza e agli interessi geopolitici USA e UK e vanno in contrasto con gli interessi nazionali, ma i nostri politici sembrano ignorare tutto ciò e stanno portando il nostro paese verso la catastrofe.