IL PUNTO SUI VACCINI E LA PANDEMIA
A distanza di due anni stanno emergendo, a livello mondiale, enormi responsabilità della classe politica. La pandemia è stata gestita soprattutto a livello politico piuttosto che sanitario e molte voci autorevoli stanno chiedendo che la magistratura inizi ad indagare su ciò che è stato fatto e che ha provocato danni economici, morti e soprattutto tanta rabbia e dolore.
Questo video caricato sulla piattaforma Rumble fa il punto della situazione sulla enorme quantità di notizie allarmanti che stanno emergendo sui vaccini Covid e su tutta la gestione della pandemia.
Aggiornamento – Marzo 2023
La gestione politica della pandemia non è più un dubbio, ma una certezza ormai confermata da innumerevoli fatti e circostanze.
Il muro dell’omertà, della complicità, che fino ad ora aveva cercato di ostacolare la ricerca della verità, messo in atto da parte della politica, delle istituzioni e dei mezzi di comunicazione sta cominciando a cedere.
Il numero crescente di morti e di effetti avversi per la somministrazione dei vaccini conferma tutti gli allarmi che erano stati lanciati da quelli che erano considerati complottisti.
Sono cominciati a trapelare documenti ufficiali delle case farmaceutiche e delle istituzioni preposte al controllo e alla approvazione dei vaccini, che dimostrano che si sapeva fin dall’inizio che i vaccini non erano sicuri e non erano stati adeguatamente sperimentati.
Si sapeva anche che i vaccini non erano in grado né di immunizzare, né di impedire la trasmissione del virus.
Ancora non si sa, ufficialmente, cosa ci sia dentro questi vaccini, dato che sono addirittura coperti da segreto militare. Si sa però, grazie a ricercatori indipendenti, che contengono grafene, nanotecnologie e sostanze tossiche che non dovrebbero essere presenti nei vaccini.
È anche appurato che i vaccini fanno parte di sperimentazioni finanziate da ambienti militari, interessati ad armi biologiche.
Il muro dell’omertà comincia a cedere perché chi ha involontariamente partecipato a questa messa in scena della pandemia si è sentito tradito ed usato, e inizia a parlare e accusare chi lo ha tradito, cercando di salvare la faccia.
Chi invece ha volontariamente partecipato, per interessi politici od economici o di qualsiasi altra natura, comincia ad aver paura di essere messo sotto accusa.
In un mondo normale, già due anni fa, la giustizia avrebbe dovuto mettersi in moto e fare il suo corso, quando cominciavano ad esserci molti dubbi sui vaccini e sulla pandemia. Se si muore per questi vaccini dovrebbe esserci una urgenza a fare chiarezza.
Ma questo mondo non è normale, come sto cercando di spiegare nei numerosi Post che ho pubblicato, c’è una Élite di Potenti, molto potenti, che riescono a gestire e manovrare tutte le leve del potere e fino ad ora sono riusciti a tenere la situazione sotto controllo.
C’è da augurarsi che la magistratura nazionale e internazionale, fino ad ora molto restia ad intervenire, abbia il coraggio di avviare le indagini e dare corso alle numerose denunce circostanziate presentate dai cittadini a tutti i livelli, fino al tribunale penale dell’Aia per Crimini Contro l’Umanità.