Missioni Militari all’Estero

Questo articolo dell’Indipendente ci dice chiaramente a cosa servono le missioni militari all’estero dell’Italia sotto la supervisione della NATO. Queste missioni vengono fatte passare come missioni di pace, ma in realtà servono a tutelare gli interessi geopolitici legati all’approvvigionamento energetico.

L’approvvigionamento energetico è da sempre la vera motivazione della maggior parte delle guerre che scoppiano nel mondo e che vedono sempre la presenza di truppe americane e NATO.

Gli Stati Uniti sono maestri nel tutelare i propri interessi nazionali. Hanno boicottato i gasdotti Southstream (dalla Russia avrebbe dovuto portare il gas in Italia-Europa) e Northstream 2 (raddoppio del Northstream 1, che porta il gas dalla Russia in Germania-Europa) e sono riusciti a interromperne la realizzazione. Il Northstream 2 è stato completato, ma la Germania, su pressioni USA, non ha dato l’autorizzazione ad usarlo.

Tutto ciò fa parte di una strategia geopolitica USA tendente ad impedire che il gas della Russa arrivi in Europa e, di conseguenza a impedire l’autonomia energetica dell’Europa.

Gli USA hanno usato l’Ucraina come grimaldello per dividere la Russia dall’Europa con una strategia a lungo termine. Prima hanno fatto avanzare la NATO in tutti i paesi europei, circondando militarmente la Russia, poi hanno ripetutamente provocato la Russia con esercitazioni militari “definite difensive” ai confini con la Russia, poi hanno finanziato e provocato un colpo di stato in Ucraina (2014), sostituendo un presidente filo-russo con uno filo-occidentale, poi hanno finanziato e armato l’Ucraina che ha iniziato a bombardare le regioni filo-russe del Donbass fin dal 2014 (oltre 14.000 morti).

Quando la Russia ha perso la pazienza ed è entrata in guerra a difesa delle popolazioni del Donbass, sia Europa, che NATO, che USA non hanno mai avviato una iniziativa di pace, ma hanno fatto di tutto perché la guerra si inasprisse.

Il risultato è che la succube Europa sta interrompendo l’acquisto di gas dalla Russia, sostituendolo con gas GNL (Gas Naturale Liquefatto inviato con navi), a prezzo molto più alto del gas russo. PER GLI USA: MISSIONE COMPIUTA CON SUCCESSO, PER L’EUROPA UNA CATASTROFE.

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