Bill Gates – Filantropo o speculatore?

Bill Gates

Nel 2020, prima dello sviluppo dei vaccini per il Covid, un documentario proposto dalla trasmissione televisiva Report denunciava la forte influenza di Bills Gates nell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove risultava uno dei principali finanziatori, con un evidente conflitto di interessi per i suoi investimenti nelle attività farmaceutiche.

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In quella data la Bill e Melinda Gates Foundation era il secondo più grande finanziatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Qualche mese dopo Trump decise il ritiro degli USA dall’OMS, ma poiché era necessario un anno di preavviso, questa decisione non ha avuto nessun effetto in quanto il nuovo presidente Biden, appena eletto a gennaio 2021, si è affrettato a far rientrare gli USA nell’OMS.

Anche se è gestita dagli Stati membri, che la sostengono attraverso fondi pubblici, l’Organizzazione Mondiale della Sanità si affida anche a donatori privati. Uno di questi è la Fondazione Gates, di gran lunga il più grande contribuente privato dell’OMS, che concorre a circa il 10% del suo budget. Solo il Governo degli Stati Uniti e la Germania contribuiscono di più. Se gli Stati Uniti si fossero ritirati, come minacciato dalla precedente amministrazione Trump, l’organizzazione si sarebbe trovata in una situazione senza precedenti con la Fondazione Gates come primo donatore.

C’è da dire che nel 2021 è stata la Germania a diventare il primo finanziatore dell’OMS con oltre un miliardo di dollari, mentre l’Italia ha partecipato con “appena” 68 milioni di dollari.

Ma cosa spinge la Germania a sborsare così tanti soldi, quando negli anni precedenti contribuiva per meno di 300 milioni di dollari?

C’erano alcuni interessi particolari, come ad esempio la rielezione del Direttore Generale dell’OMS e la Germania spingeva per far rieleggere Tedros, come è poi avvenuto.

A settembre del 2021 la Germania si è aggiudicata il primo hub di pre-allarme per le pandemie. Il suo nome è “Hub for Pandemic and Epidemic Intelligence”, e il suo compito era di mettere insieme tutte le risorse possibili in termini di dati ed esperienze in vista di future crisi sanitarie globali dovute all’emergenza di nuovi virus. A tale scopo sarà dotato di tecnologie informatiche di avanguardia: computer quantistici, intelligenza artificiale, ecc. Il centro è stato creato a Berlino.

Ma non dimentichiamo che sempre in Germania, a Magonza c’è la sede di BioNTech, la multinazionale farmaceutica che insieme all’americana Pfizer ha messo a punto uno dei primi e più diffusi vaccini contro il Covid. Ed ecco che le domande cominciano a trovare risposte.

Per quanto riguarda Bill Gates, la maggior parte dei fondi che Gates garantisce all’OMS è legata a programmi specifici della fondazione Gates. Ciò significa che l’OMS non può stabilire indipendentemente le priorità relative alla salute globale ed è in balia di interessi privati.

Come già detto, il maggiore finanziatore privato dell’OMS è Bill Gates, il quale, attraverso la sua fondazione “Bill & Melinda Gates Foundation” e “GAVI Alliance” (ente di cooperazione mondiale avente come scopo quello di diffondere “l’immunizzazione per tutti” attraverso i vaccini, che ha come principale finanziatore la stessa fondazione “Bill & Melinda Gates”), di fatto, controlla l’OMS e ne indirizza la politica, i programmi e le strategie sanitarie. Non si sottraggono a questa logica le agenzie di vigilanza del farmaco, come l’EMA e l’FDA.

I fondi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma anche delle agenzie del farmaco europea (EMA) e americana (FDA), dipendono in gran parte da finanziamenti delle industrie farmaceutiche, così come la ricerca scientifica in ambito sanitario.

Come ci si può dunque fidare se il Controllato (Gates e Aziende Farmaceutiche) finanzia e controlla il Controllore (EMA e Agenzie del Farmaco)?

È evidente il conflitto di interessi che tale meccanismo di finanziamento crea, dato che i soggetti “controllanti” come l’EMA, FDA e OMS sono direttamente finanziati dai soggetti “controllati” (aziende farmaceutiche). Tale criterio di dipendenza economica è lo strumento migliore di cui l’industria farmaceutica possa avvalersi per esercitare la sua azione di influenza e di pressione sulle dette istituzioni di controllo.

Tale conflitto di interessi mina certamente l’indipendenza e l’imparzialità dell’organismo che si occupa del monitoraggio e dell’approvazione dei medicinali distribuiti negli Stati Uniti ed a cascata nel resto del mondo.

In nessuno stato democratico si consentirebbe che un organo giudicante possa accettare denaro, finanziamenti e pressioni da un privato e ancor meno da una delle parti coinvolte nel giudizio. Nessun cittadino tollererebbe di essere giudicato da chi non dà garanzie di assoluta indipendenza e imparzialità.

  • E allora perché il cittadino si dovrebbe affidare ad organismi come l’OMS, l’EMA o FDA, che prendono decisioni sulla sua vita e sulla sua salute, allorquando l’attività di tali enti è finanziata, direttamente o indirettamente, dall’industria del farmaco?
  • Perché mai il cittadino si dovrebbe fidare della dichiarazione di pandemia e delle linee guida sanitarie in materia di vaccini assunte e imposte dall’OMS?
  • Perché mai si dovrebbe fidare delle valutazioni e delle decisioni di enti come l’EMA e l’FDA in materia di sicurezza ed efficacia di farmaci e vaccini?

L’Indipendenza e l’Imparzialità dovrebbero valere ancor più in ambito sanitario ove in gioco c’è la vita e la salute dei cittadini.

  • Si deve riflettere sul fatto che fra le tante opzioni di cura del Covid-19 siano state ostacolate terapie meno costose come il plasma iperimmune, farmaci in uso da anni (Idrossiclorochina e Ivermectina), e tali enti abbiano scelto la via della prevenzione sanitaria per mezzo di un “vaccino”, se pur sperimentale.
  • Si deve riflettere sulla incredibile imposizione del protocollo della “Vigile Attesa” contrario all’etica medica, che impone di trovare una cura e non di aspettare.
  • Si deve riflettere sulla imposizione di non effettuare autopsie sui morti da Covid, che sicuramente avrebbero dato indicazioni sull’azione del virus all’interno dei vari organi.
  • Si deve riflettere sulla ghettizzazione e ostracizzazione dei medici che mettevano in dubbio l’efficacia dei vaccini Covid e il protocollo della Vigile Attesa; medici che in molti casi sono stati sospesi o radiati dall’Albo dei Medici.
  • Si deve riflettere sulla mancata Istituzione di una vera task force internazionale e nazionale per la verifica dell’efficacia dei vaccini, dei protocolli di cura e degli effetti avversi.
  • Si deve riflettere sulla carenza di controlli in fase di autorizzazione dei farmaci, sulla documentazione presentata dalle case farmaceutiche e sulla assenza o carenza di adeguati periodi di sperimentazione.
  • Si deve riflettere sulla autorizzazione ad introdurre vaccini che adottavano tecniche sperimentali mRNA, non sufficientemente sperimentate, che (è stato provato) vanno a modificare il DNA, con possibili ricadute sulla gravidanza, sulla fertilità e sulle prossime generazioni.
  • Si deve riflettere sul fatto che a distanza di due anni esistono ormai dati e studi abbastanza consolidati sulla inefficacia e addirittura pericolosità dei vaccini, che stanno provocando numerosi casi di morti improvvise in persone giovani.
  • Si dove riflettere sulla poca trasparenza sulla composizione dei vaccini, coperti addirittura dal segreto militare

NONOSTANTE CIÒ, TUTTE LE ISTITUZIONI UFFICIALI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI CONTINUANO IMPERTERRITE AD INSISTERE SULLA NECESSITÀ DI SOMMINISTRARE QUESTI VACCINI.

È OVVIO CHE TUTTO QUESTO FAVORISCE LE CASE FARMACEUTICHE CHE IN QUESTI DUE ANNI HANNO REALIZZATO ENORMI UTILI E RAFFORZA L’IDEA CHE ABBIANO ESERCITATO UNA FORTE PRESSIONE SULLE ISTITUZIONI, CHE, IN CONFLITTO DI INTERESSI, HANNO ACCETTATO DI “FORZARE” LA DIFFUSIONE DEI VACCINI COVID.

L’ipotesi che questi vaccini Covid siano stati imposti solo per favorire la Case Farmaceutiche mi sembra un po’ semplicistica e improbabile. Posso capire che le istituzioni internazionali possano favorire le case farmaceutiche, ma non posso pensare che tutti i Governi del Mondo abbiano accettato tali imposizioni senza nessuna riserva.

Nel prossimo post farò alcune supposizioni del perché siano stati introdotti questi vaccini con il consenso di tutti i Governi.

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