Ce lo dice la scienza ?!?

All’inizio della pandemia sono state prese delle decisioni eccezionali per accelerare l’arrivo dei vaccini, in primis l’accettazione di vaccini sperimentali non sufficientemente sperimentati. Molte delle decisioni prese ci sono state imposte con il motto “ce lo dice la scienza”, ce lo dicevano i politici, i virologi e i principali mezzi di comunicazione, anche se già c’era qualche voce autorevole che dava dei segnali di allarme sulla pericolosità e inefficacia dei vaccini.

Il termine “ce lo dice la scienza” si giustificava da solo, non veniva mai approfondito ed è stato sufficiente ad attuare una serie di misure eccezionali e straordinarie come l’imposizione vaccinale e il Green Pass.

Ora, a distanza di due anni si sa molto di più sul virus e sui vaccini e veniamo a scoprire che quel “ce lo dice la scienza” non aveva nessun fondamento, era solo uno slogan dei politici, che in molti casi ci hanno mentito.

  • Basta una dose, anzi due, anzi tre, anzi quattro
  • Il vaccino non è un vaccino, non crea anticorpi
  • Con il Green Pass nessun rischio di contagio
  • Dati sottovalutati nel numero di effetti avversi
  • Con il vaccino torneremo alla normalità
  • Lo stato di Emergenza è temporaneo
  • Dati falsati nel numero dei morti
  • Forzature nell’approvazione di vaccini sperimentali
  • Negazione della validità di alcune terapie e farmaci
  • Ignorate le proteste di molti medici e specialisti

Abbiamo, ad esempio, capito che i vaccini non sono dei vaccini in quanto non generano anticorpi, ma bloccano solo temporaneamente l’infezione dal virus.

Abbiamo saputo che i vaccini mRNA sono vaccini sperimentali non sufficientemente sperimentati, e abbiamo anche saputo che i virus RNA come anche il virus dell’HIV, dell’Ebola e della SARS sono virus mutanti e per tale motivo non sono mai riusciti a produrre un vaccino.

Siamo venuti a sapere che sono stati falsati i dati sul numero dei morti, che ci hanno raccontato delle balle sulla validità dei vaccini e sulla protezione da Covid. Sono stati ignorati tutti i segnali negativi sugli effetti avversi, anzi sono addirittura stati ostacolati e puniti tutti coloro che osavano contraddire le scelte del Governo, anche con la complicità dei mezzi di comunicazione. Sono state ignorate voci autorevoli, come ad esempio il premio Nobel Luc Montagnier.

Molti studi hanno dimostrato che all’aumentare del numero dei richiami il sistema immunitario viene indebolito ed espone il corpo all’insorgere di molte patologie virali.

Ora sappiamo e constatiamo, giorno per giorno, che il numero di effetti avversi è di gran lunga superiore a quelli di tutti gli altri vaccini messi insieme negli ultimi 30 anni. 

Nonostante tutti questi segnali negativi, perché non c’è stato nessun ripensamento? Perché non si è fatta nessuna indagine scientifica ufficiale, ma si continua ad insistere sulla terza e sulla quarta dose e sulla somministrazione anche ai bambini?

Beneficio negativo – Dati negativi sui vaccini

Ormai sono disponibili molti studi internazionali che confermano che più dosi si somministrano e più il sistema immunitario viene indebolito fino a che il vaccino produce effetti negativi.

Altri studi hanno dimostrato che la proteina Spike, presente nei vaccini, non rimane concentrata nella zona dell’inoculazione e poi si dissolve, ma rimane a lungo nel corpo umano e entra in circolazione aggredendo vari organi tra cui anche il cuore, da cui hanno avuto origini i numerosi casi di patologie cardiache.

Questi studi sono stati riportati anche da fonti autorevoli come il British Medical Journal e la rivista medica Lancet, che concludono che andrebbero fatte analisi formali sul rapporto Danno-Beneficio dei vaccini Covid.

Vi propongo il seguente video relativo ad un intervento del Professor Giovanni Frajese effettuato alla Camera dei Deputati.  Il Prof. Frajese è professore universitario ed endocrinologo.

ATTENZIONE: Se non avete accettato i cookies il video non compare, ma potete vederlo direttamente su Youtube

l Prof. Frajese illustra come ormai vari studi dimostrano che l’efficacia dei vaccini nel tempo diventa negativa. Ad esempio viene citato uno studio ripreso dalla rivista Lancet da cui si evince che dopo sei mesi e due dosi di vaccino la protezione da vaccino è nulla, poi con il passare del tempo diventa negativa perché c’è stata una alterazione del sistema immunitario, che non riesce più a difenderci dalle malattie. Il Prof. Frajese cita vari studi che arrivano tutti alle stesse conclusioni.

Questo significa che si ammalano più le persone vaccinate che quelle non vaccinate. I vaccinati sono più predisposti a infettarsi nuovamente con il Covid e anche per altre malattie (si parla di un centinaio di patologie). Questo dato è emerso fin dall’inizio, ma è stato costantemente contestato delle istituzioni ufficiali; lo sosteneva anche il premio Nobel Luc Montagnier. Tutto ciò non si è mai verificato per gli altri vaccini.

Chi si ammala e guarisce naturalmente dal Covid genera anticorpi, che non vengono generati da chi viene vaccinato. Quindi, paradossalmente, i vaccinati tendono a reinfettarsi dal Covid e non solo dal Covid, visto che il sistema immunitario viene indebolito dai vaccini. Quello che ci hanno proposto all’inizio come indennità di gregge non potrà mai essere raggiunta con questi vaccini.

Il fatto ancora più grave è che, per questi vaccini, non sono stati fatti studi di genotossicità e cancerogenicità. È stato dimostrato che i vaccini mRNA vanno a modificare il DNA con risultati imprevedibili su cosa succederà alle prossime generazioni.

Le accuse del Prof. Frajese sono molto gravi, precise e circostanziate; i danni provocati da questi vaccini non riguardano solo i vaccinati, ma potrebbero essere trasmessi anche alle prossime generazioni e invita il Governo a prendere atto degli studi recenti. Risultato: il Governo ha ignorato i consigli del Prof. Frajese, che è stato punito con la sospensione dall’Ordine dei Medici. Evidentemente il suo intervento non è stato gradito. 

Fertilità e Natalità

Il Prof. Frajese non è l’unica voce dissenziente, esistono numerosi altri dottori, professori e specialisti, sia a livello nazionale che internazionale, che stanno lanciando preoccupanti segnali di allarme.

Potrei fare numerosi nomi di coloro che hanno denunciato pubblicamente la pericolosità dei vaccini per il Covid, voglio però citare in particolare la denuncia fatta dalla giornalista Naomi Wolf, che ha indagato sulla documentazione presentata dalle case farmaceutiche alla FDA (Food and Drug Administration) per l’approvazione dei vaccini.

Nota bene: la FDA si è rifiutata, in prima battuta, di consegnare la voluminosa documentazione depositata dalle case farmaceutiche per l’approvazione dei vaccini. C’è voluta la sentenza di un giudice per obbligare FDA a mettere a disposizione tale documentazione di 329.000 pagine, consegnando 55.000 pagine al mese.

Dalla documentazione della FDA risulta che, data l’urgenza, le donne incinte sono state escluse dalla sperimentazione. Tuttavia la giornalista ha scoperto che i documenti interni della Pfizer riportano che sono state vaccinate 270 donne incinte, ma 234 dei documenti relativi a queste vaccinazioni sono scomparsi, delle 36 rimaste, che hanno partorito, sono morti 28 bambini. Per legge Pfizer avrebbe dovuto seguire e registrare tutti questi casi, dal periodo di attesa, al concepimento, fino alla nascita dei bambini.

La giornalista Naomi Wolf è andata a fondo nella ricerca e ha scoperto che dal 1998 a maggio 2022 si sono verificati 6.695 casi di morti precoci di bambini appena nati in donne vaccinate, per qualsiasi vaccino (riportato nel database VAERS). Negli ultimi due anni queste morti precoci sono state 3.816 relative a donne vaccinate contro il Covid, ben il 57% degli ultimi 23 anni. Di questi 3.816, 1.559 bambini sono morti nei primi 10 giorni di vita, gli altri oltre i 10 giorni. Ci sono poi le donne che hanno abortito spontaneamente in prossimità temporale con la vaccinazione.

Tali dati allarmanti vengono ovviamente smentiti dalle istituzioni come EMA e CDC.

Altri studi sono stati effettuati sulla fertilità degli uomini, da cui risulterebbe che la capacità riproduttiva degli spermatozoi sia ridotta o compromessa. Anche in questo caso sono apparsi numerosi articoli di smentita da parte delle istituzioni ufficiali e da altre fonti che affermano che i vaccini non hanno nessuna influenza sulla fertilità dell’uomo.

Ma bastano due considerazioni a smentirli: 1. È stato provato che i vaccini mRNA possono provocare alterazioni al DNA e che le particelle nano-lipidiche non rimangono nel braccio, ma viaggiano in tutto il corpo; 2. Le sperimentazioni per verificare l’impatto sulla fertilità dovrebbero essere effettuate normalmente per almeno 7-10 anni prima di avere delle certezze.

Mortalità – Assicurazioni

La mortalità sembra sia in forte crescita, mesi fa lo sosteneva il gruppo assicurativo tedesco BKK ). Anche la compagnia di assicurazioni One America dichiarava che nell’ultimo trimestre del 2021 le richieste di rimborso per causa di morte erano aumentate del 40%.

Cinque mesi dopo sono usciti i dati della società di assicurazioni Lincoln National Life Insurance che mostrano un incremento dei rimborsi delle polizze vita di ben il 163%. Nel 2019 ha rimborsato polizze vita per 500 milioni di dollari, nel 2020 per 548 milioni e nel 2021 per 1.445 milioni.

Fa poi notizia anche il numero crescente di morti improvvise; gente che muore improvvisamente, soprattutto in giovane età, specialmente nel mondo dello sport. È notizia di questi giorni che 15 giovani medici sono morti improvvisamente negli ultimi due mesi. 

Tanti Perché senza Risposta

Tutti questi dati negativi dovrebbero far sorgere una marea di dubbi sull’efficacia e la validità dei vaccini, e invece non esiste nessuna iniziativa concreta per fare chiarezza, anzi ci sono una serie di domande che non hanno una risposta.

  • Perché la Politica ha voluto ignorare tutti i segnali negativi?
  • Perché non è stata fatta nessuna seria indagine di verifica?
  • Perché non è stata attivata la farmacovigilanza attiva?
  • Perché hanno obbligato la popolazione a vaccinarsi?
  • Perché si vuole imporre un vaccino sperimentale?
  • Perché si vuole imporre un vaccino che potrebbe modificare il DNA?
  • Perché sono stati denigrati e puniti tanti medici critici verso questi vaccini?
  • Perché nessuna fonte ufficiale mette in discussione la validità dei vaccini?
  • Perché i giudici sono molto restii ad intervenire?
  • Perché sono state dette tante bugie?

La politica e il Governo dovrebbero dare una risposta a tutte queste domande e invece si va avanti imperterriti, senza nessun dubbio, e si continua a insistere sulla vaccinazione, sui richiami vaccinali e sulla validità dei vaccini, sempre con la complicità dei mezzi di comunicazione.

Quello che risulta anomalo è che tale atteggiamento non riguarda solo l’Italia, ma tutto il mondo. Possibile che a nessun paese vengano dei dubbi, mentre vengono a strati crescenti della popolazione che protesta e non vuole più assumere questi vaccini?

Sono forse fondati i sospetti che esiste un Nuovo Ordine Mondiale, una cupola di potere che ha in mano il governo del mondo?

Stanno forse portando avanti un piano criminale di riduzione della popolazione?

Vogliono forse imporre un Sistema di Governo Autoritario, una Dittatura Monetaria, e usare i vaccini come arma contro la popolazione?

Non ho una risposta certa a tali domande, ma rimangono molti dubbi. Sembrerebbero domande insensate, ma hanno un senso se si mettono insieme tutti i progetti che stanno portando avanti le istituzioni sovrannazionali.

Se guardate, in questo Blog, tutti i Post relativi al Nuovo Ordine Mondiale, vi renderete conto che in ogni Post si trovano dei pezzi di un Puzzle e mettendo insieme tutti i pezzi si forma una immagine molto preoccupante!

Settimo Potere /    Email Postmaster   Privacy Policy