Che futuro ci aspetta ?

Vi propongo una video-intervista a Nicoletta Forcheri, una studiosa che si è messa al servizio dei cittadini per denunciare il piano di introduzione della Moneta Digitale, che ci porterà ad un sostanziale cambiamento delle società e del sistema di governo, con l’introduzione del Credito Sociale.

Nicoletta parla perfettamente varie lingue e ritengo sia una delle fonti più attendibili per quanto riguarda gli argomenti relativi al Sistema Monetario. Riesce a leggere tra le righe delle leggi, anche straniere, e capire quello che normalmente non è evidente, riesce a capire se ci sono.. chiamiamole delle trappole.

Intervista Nicoletta Forcheri

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Per anni ha denunciato come la Francia ha depredato le sue ex colonie africane attraverso il Franco CFA, moneta imposta ed emessa dalla Francia per conto delle sue ex colonie. Ora ha spostato la sua attenzione verso i temi della Pandemia e del cambiamento del Sistema Monetario basato sulla Moneta Digitale.

Purtroppo Nicoletta usa spesso un linguaggio per addetti ai lavori, e a volte risulta un po’ difficile da capire per un pubblico poco esperto, ma vale la pena di ascoltarla, perché la sue analisi sono sempre molto interessanti.

In questo video fa il punto della situazione sulla Identità Digitale, sul Green Pass, sul Credito Sociale, sul Grande Reset, sulla guerra in Ucraina.

Interpretando i Decreti Legge emanati da Draghi sullo Stato di Emergenza, Nicoletta ha letto tra le righe che hanno decretato di poter accedere ai nostri dati personali, senza chiedere il nostro consenso, in barba alla privacy. In prima battuta la possibilità di accedere ai dati scadeva con lo scadere dello Stato di Emergenza, poi lo Stato di Emergenza è stato prorogato e anche l’accesso ai dati personali è stato prorogato senza scadenza.

Già nel 2016 l’Europa aveva stabilito nel Regolamento della Privacy che gli Stati europei potessero, in caso di interesse pubblico accedere ai dati dei cittadini senza il loro consenso. Come vedete parte sempre tutto dall’Europa.

Testo ripreso dal REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI
Regolamento (UE) 2016/679

(articolo 50) …..Se il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o per l’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, il diritto dell’Unione o degli Stati membri può stabilire e precisare le finalità e i compiti per i quali l’ulteriore trattamento è considerato lecito e compatibile…..

Secondo Nicoletta questo era il vero obiettivo dello stato di emergenza. Non c’era bisogno di nessuna emergenza per una guerra lontana e per accogliere i profughi ucraini.

Sul Green Pass andavano a confluire i dati sanitari personali che potevano essere acceduti senza il consenso del cittadino. Il Green Pass era una prova generale per abituare il gregge al controllo, era un nuovo approccio verso il cittadino che deve essere controllato, questo è l’obiettivo finale. Il Green pass era legato al progetto di Identità Digitale Europea, su cui andavano a confluire tutti i dati del cittadino, non solo quelli sanitari.

Anche se il Green Pass è stato abbandonato, il progetto europeo è ancora in piedi e continuano a portarlo avanti.

L’obiettivo europeo di un controllo dei cittadini è ancora in piedi, e continuano a portarlo avanti con il progetto Identità Digitale Europea, con cui l’Italia sta collaborando. Il controllo dei dati sul cittadino è necessario per l’introduzione della Moneta Digitale.

Già ne ho parlato in altri Post; con il nuovo Sistema Monetario, basato sulla Moneta Digitale, l’obiettivo finale è il controllo di ogni transazione finanziaria che potrà essere consentita o bloccata dalla Banca Centrale in base ai nostri dati personali. Vogliono portarci verso un sistema di governo basato sui Crediti Sociali,  come avviene in Cina.

Uno dei pochi paesi contrari alla Moneta Digitale è la Russia, mentre la Cina è stata una delle prime nazioni ad implementarla.

Nicoletta sostiene che USA e Cina sembrano due nazioni nemiche, ma a livello bancario c’è molta sintonia. Le banche cinesi sono state privatizzate, hanno filiali a Hong Kong e Londra ed hanno legami nascosti con i Rothschild e insieme a soci occulti controllano gasdotti e elettrodotti

D’altra parte lo stesso Klaus Schwab, che possiamo considerare il portavoce dei potenti della Terra, vede nel modello cinese del Credito Sociale, una forma di Governo a cui ispirarsi.

Tale forma di Governo è l’antitesi della democrazia e sicuramento non può essere accettato dalla popolazione. Questo è il motivo per cui, pian piano, ci stanno portando in quella direzione e stanno preparando il terreno da anni.

Ora siamo arrivati alla fase finale in cui bisogna forzare la mano e allora servono crisi e stati di emergenza per imporre provvedimenti impopolari e imporre un nuovo Sistema Monetario.

Si parla del Grande Reset, ma il vero obiettivo è il GRANDE RESET MONETARIO. Pandemia e Guerra spianano la strada verso il Grande Reset Monetario.

Avvenne anche dopo la II Guerra Mondiale, quando fu istituito un nuovo sistema monetario con gli accordi di Bretton Woods, e fu effettuato un reset del debito pubblico, come mostrato dal grafico in figura. Nel nostro caso il reset consisterebbe nell’introduzione del Credito Sociale.

Storico Debito Pubblico Italiano
Reset del Debito Pubblico dopo II Guerra Mondiale

Purtroppo le conclusioni sono molto pessimistiche. Nicoletta vede ormai come ineluttabile l’introduzione della Moneta Digitale, addirittura con la possibilità che si arrivi ad utilizzare la legge marziale per imporla.

Anche io ho dei grossi timori, perché vedo che la maggior parte degli italiani sono ignari di tutto quello che si sta tramando, ed oltre che ignari sembrano poco interessati a ascoltare chi sta lanciando appelli per ostacolare questo processo di cambiamento. 

Una nota di ottimismo viene dalla reazione molto più decisa che si sta verificando in altri paesi, dove si sono creati ampi movimenti di opposizione popolare contro le misure restrittive già imposte e contro i futuri programmi del Grande Reset. Ma soprattutto, ciò che sta scombinando i programmi del Grande Reset è la guerra in Ucraina, che sta mettendo in crisi il sistema della globalizzazione e potrebbe verificarsi un processo inverso di ritorno alle Sovranità Nazionali.

Il nostro futuro è nelle nostre mani, ma dobbiamo avere la consapevolezza e la volontà di costruirlo.

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