Il Credito Sociale non è una teoria complottista ma una realtà. Ce lo dice Cristian TERHEŞ, membro del Parlamento Europeo che denuncia quale è il vero obiettivo del Green Pass.
In questa intervista rilasciata ad un giornalista, Cristian Terhes racconta a cosa serve il Green Pass, che non è stato istituito per combattere la pandemia ma per avere un sistema di controllo dei cittadini sul modello del Credito Sociale cinese.
Cristian Terhes sta in un gruppo di lavoro del Parlamento Europeo che si interessa di Identità Digitale e quindi sa bene cosa si si nasconde dietro il Green Pass. Ciò che si sta facendo e si vuole fare in modo più esteso con il Green Pass è uno stravolgimento della democrazia e l’istituzione di un potere sovrannazionale che si pone al di sopra dei Governi.
Proprio per questo motivo Cristian è a capo di un gruppo di parlamentari europei che sta cercando di combattere questo programma dittatoriale, che una élite al potere sta costruendo mattoncino dopo mattoncino, nel corso degli anni, fino a che saremo imprigionati senza che ce ne saremo resi conto. Molti mattoncini sono già stati posti e il Green Pass è un ulteriore mattoncino e nessuno sembra accorgersi che ci stanno imprigionando.
L’esempio fatto da Cristian Terheș nel video fa capire perfettamente che “qualcuno” avrà il controllo di ogni singola transazione che sarà fatta usando il Green Pass, nell’esempio si parla di un acquisto di 5 Kg. di carne. Vedremo in un prossimo post che questo “qualcuno” sarà una Banca Centrale, ovvero una istituzione privata che deciderà cosa possiamo o non possiamo fare.
Cristian Terheș sta facendo un’opera di divulgazione per far capire a tutti noi il pericolo che stiamo correndo, sta cercando di battersi nel Parlamento Europeo per impedire che certe leggi vengano promulgate e ci sta suggerendo di fare molta attenzione ai parlamentari nazionali ed europei che eleggiamo, perché la maggior parte dei politici, consapevolmente o inconsapevolmente, non lavora nell’interesse dei cittadini.